Chat Gpt bloccato in Italia dal Garante: che succede?
Il Garante privacy italiano ha deciso di sospendere il trattamento dei dati personali degli utenti italiani da parte di OpenAI, la società che ha creato Gpt-4 & Co, per presunte violazioni della legge italiana sulla privacy. In pratica, da questa mattina, gira in rete la notizia che il noto Chat Gpt rischia di essere bloccato in Italia. Ma come mai?
Per fare chiarezza, ho deciso di scrivere 2 righe sull’accaduto riportando i punti di vista d i alcuni esperti Avvocati in materia di GDPR e l’intervista al Garante Privacy italiano Guida Scorza ma prima un po’ di contesto.
Aggiornamento 2024:
Garante privacy italiano ha notificato a OpenAI l’atto di contestazione per le violazioni alla normativa privacy di Chat Gpt
Ora, bisogna attendere per capire che altro accadrà…
Tutto sembra essere nato dal fatto che il 20 marzo scorso OpenAi ha avuto un grosso problema di data breach a causa del quale i dati sensibili di molti utenti iscritti alla piattaforma sono stati resi pubblici. La realtà è che, come specificato anche dall’esperto Avv. Antonino Polimeni specialista in GDPR, OpenAi non è compliance con la normativa europea:
“Chat GPT è solo uno strumento. Sarebbe come bloccare gli hosting perché potenzialmente qualcuno può metterci dentro un elenco di dati personali. Don’t panic: un conto è dire che non tratta bene i dati degli utenti che si iscrivono, ed è vero, perché il sito non sembra adeguato al GDPR. Un altro è contestare i trattamenti interni al cervellone. Per il momento non c’è nessun problema, il provvedimento è chiaro, giusto ed anche molto soft”.
Chat Gpt bloccato in Italia, l’intervista al Garante
“Ad OpenAi abbiamo chiesto di sospendere con effetto immediato il trattamento dei dati personali degli utenti italiani. Abbiamo agito autonomamente. Ora la società ha 20 giorni per adeguarsi”. Manca un’informativa, e questo è l’illecito che contestiamo alla società. Ma è evidente che c’è anche un altro tema: con Chatgpt e i chatbot si hanno colloqui, e in questi colloqui si tende spesso a condividere molto delle nostre vite”.
Sarebbero tre le violazioni contestate dal Garante:
- aver raccolto i dati personali di miliardi di persone per addestrare i propri algoritmi senza informarli di questa circostanza e, verosimilmente senza disporre di un’idonea base giuridica;
- raccogliere i dati personali degli utenti nel corso delle conversazioni senza informarli della sorte di questi dati;
- generare contenuti, in risposta alle domande, che talvolta attribuiscono alle persone fatti e circostanze inesatte e non veritiere proponendo così una rappresentazione distorta della loro identità personale.
Sotto il link al video dell’intervista su MilanoFinanza.
Chat Gpt bloccato da OpenAi per gli utenti italiani
La prima misura di OpenAi è stata quella di bloccare l’accesso a Chat Gpt per gli utenti che si connettono dall’Italia.
Infatti, se provate a connettervi a chat.openai.com, vi appare questa schermata di blocco che vedete in alto.
Aggiornamento 2023: Open Ai ha modificato le policy sul trattamento dei dati delle Api di Gpt4 per adeguarsi al GDPR ed ha reso nuovamente accessibile Chat Gpt dall’Italia dopo l’adeguamento…
Chat Gpt bloccato da OpenAi in Italia, come risolvere?
Ma questo problema può essere tranquillamente bypassato con l’utilizzo di una Vpn per cambiare la geolocalizzazione del proprio ip ed impostarla in un paese diverso dall’Italia (ne esistono diverse come Opera Vpn, ProtonVpn e poi c’è anche il browser Tor).
Per chi, invece, utilizza le api di OpenAi, nessun problema. Resta tutto accessibile come si vede nell’immagine sotto.
Conclusioni
OpenAI ha 20 giorni di tempo per adeguarsi alle richieste del Garante. Se l’istruttoria confermerà l’illegalità del trattamento dei dati personali, OpenAI potrebbe essere obbligata a cancellare i dati accumulati sugli utenti italiani o a non raccoglierne più in futuro. Inoltre, potrebbe essere irrogata una sanzione di natura economica fino al 2% o al 4% del fatturato della società a cui si contesta l’illecito a seconda della sua gravità.
La possibilità che Chat Gpt diventi inaccessibile in Italia dipende dal fatto che OpenAI potrebbe trovare un modo per lavorare senza trattare dati personali o correggere le violazioni contestate dal Garante.
In ogni caso, il Garante continuerà l’istruttoria per valutare la presunta violazione della legge sulla privacy da parte di OpenAI.
Esistono anche delle alternative a Chat Gpt.
Fonti:
https://video.milanofinanza.it/video/garante-privacy-blocca-chat-gpt-ibarz1iSPzgB