Search GPT, l’assistente alla ricerca di Open Ai da inizio all’era della ricerca assistita
Questa guida nasce per fornire una panoramica su Search Gpt, il nuovo motore di ricerca assistita basato sull’intelligenza artificiale introdotto da OpenAi per migliorare l’interazione e favorire l’accessibilità al web rispetto ai classici motori di ricerca come Google con le loro fasi.
Prima di iniziare a leggere la guida, però, ti chiedo:
- “Hai già usato Search Gpt o ti sei scritto alla join list?“.
Ah, piccola precisazione. Sono un consulente seo ux & ai e questo articolo l’ho scritto con l’aiuto di uno dei miei Gpts (alla fine, ti svelerò quale è…).
Introduzione a Search GPT
Con l’evoluzione rapida dell’intelligenza artificiale, nuove tecnologie stanno emergendo per rivoluzionare il modo in cui accediamo e interagiamo con le informazioni online. Tra queste, Search GPT si distingue come una delle innovazioni più promettenti, combinando l’efficienza della ricerca tradizionale con le avanzate capacità di comprensione linguistica dei modelli GPT sviluppati da OpenAI. Ma cos’è Search GPT e come potrebbe trasformare il nostro approccio alla ricerca?
Search Gpt: cosa è, come accedervi
Search GPT è una nuova tecnologia di ricerca basata sull’intelligenza artificiale, progettata per migliorare l’esperienza di ricerca online. Integrando i modelli GPT (Generative Pre-trained Transformer), Search GPT offre una comprensione più profonda e contestuale delle query degli utenti, consentendo di fornire risposte più precise e pertinenti.
A differenza dei motori di ricerca tradizionali che restituiscono un elenco di link, Search GPT è in grado di generare risposte dirette e dettagliate, migliorando così l’efficienza del processo di ricerca.
Ottenere risposte sul web può richiedere uno sforzo notevole e spesso più tentativi per ottenere risultati pertinenti ma potenziando le capacità di conversazione dei modelli ai con informazioni in tempo reale provenienti dal web, trovare ciò che si sta cercando possa essere più rapido e semplice.
Per accedere al prototipo Search Gpt bisogna iscriversi alla Join List e attendere di essere abilitati (come si vede sotto nell’immagine).
Funzionalità Principali di Search GPT
Partiamo dalla grande opportunità che OpenAI sta per creare, un nuovo oceano blu nel quale posizionarsi.
Precisamente affermano: “Ci impegniamo per un ecosistema fiorente di editori e creator. Ci auguriamo di aiutare gli utenti a scoprire i siti e le esperienze degli editori, offrendo al contempo una maggiore scelta nella ricerca. Per decenni, la ricerca è stata un modo fondamentale per gli editori e i creator di raggiungere gli utenti. Ora stiamo usando l’intelligenza artificiale per migliorare questa esperienza mettendo in evidenza contenuti di alta qualità in un’interfaccia conversazionale con molteplici opportunità di coinvolgimento per gli utenti“.
Detto questo, passiamo alle funzionalità:
1. Risposte Dirette e Contestuali
Una delle principali caratteristiche di Search GPT è la capacità di fornire risposte dirette alle domande degli utenti. Questo è reso possibile grazie all’addestramento sui modelli GPT, che permette al sistema di comprendere il contesto delle query e di generare risposte informative e rilevanti. Ad esempio, chiedendo a Search GPT “Quali sono i benefici del te verde?”, l’utente riceve una risposta completa che include informazioni sui benefici per la salute, piuttosto che una semplice lista di link a siti web.
2. Integrazione con Fonti Affidabili
Search GPT è progettato per lavorare in sinergia con fonti di informazioni affidabili, citando e collegando chiaramente le risorse durante il processo di risposta. Questo non solo migliora la trasparenza delle informazioni fornite, ma aiuta anche gli utenti a verificare l’accuratezza dei contenuti attraverso fonti autorevoli.
3. Personalizzazione delle Ricerche
Un’altra innovazione di Search GPT è la capacità di personalizzare le ricerche in base alle preferenze e agli interessi degli utenti. Utilizzando l’apprendimento automatico, il sistema può adattarsi ai modelli di ricerca individuali, offrendo suggerimenti più pertinenti e migliorando l’esperienza utente nel tempo.
Potenziale Impatto di Search GPT sul Settore della Ricerca
Rivoluzione dell’Interazione Utente
Search GPT rappresenta una potenziale svolta nell’interazione tra utenti e motori di ricerca. L’approccio centrato sull’utente e la capacità di fornire risposte immediate e contestuali cambiano il modo in cui le persone cercano informazioni online, rendendo il processo più efficiente e meno dispendioso in termini di tempo.
Sfide e Considerazioni Etiche
Nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione di tecnologie come Search GPT comporta anche sfide significative. Tra queste, la gestione della privacy degli utenti e la prevenzione delle informazioni errate o fuorvianti. È fondamentale che le aziende e gli sviluppatori di AI mantengano elevati standard etici e trasparenza nell’utilizzo di tali tecnologie.
Implicazioni per le Aziende e i Publisher
Per le aziende e i publisher, Search GPT offre nuove opportunità per migliorare la visibilità online e interagire con il pubblico in modi innovativi. Tuttavia, è cruciale che i contenuti siano ottimizzati per interfacciarsi con queste nuove tecnologie, garantendo che le informazioni siano facilmente accessibili e comprensibili per gli utenti.
Da ricerca a ricerca assistita e Seo for Ai: cosa ne pensano i seo di questa rivoluzione e gli esperti di ai?
Sotto inserisco alcune riflessioni sull’argomento Search Gpt di colleghi che si sono espressi su Linkedin.
Attualmente i motori di ricerca lavorano così:
➖ scansionano una pagina web
➖ la inseriscono in un indice
➖ applicano dei fattori di ranking scelti da loro
➖ vengono estratti N risultati a seconda della query inserita.Questo sistema funziona da anni ma ha un problema: c’è una scelta volontaria determinata da logiche di business dove il Google di turno decide le regole e se i siti non le rispettano vengono fatti fuori, indipendentemente dalla qualità.
Cosa cambierà con i nuovi motori con AI: L’embedding vettoriale dell’intero web!
Spiego in parole più semplici che cos’è:
➖ Si prende un testo e lo si dà in pasto ad una AI che lo trasforma in numeri (i vettori)
➖ Questi numeri vengono rappresentati in uno spazio geometrico, una sorta di grafico a punti con migliaia di dimensioni
➖ Si fa una domanda e si ottiene una risposta in pezzi di testo che sono geometricamente e semanticamente più vicini alla domanda posta.AI Overview di Google analizza i risultati in top 10 e li riassume tramite l’AI.
Anche Perplexity che non è un vero motore di ricerca ma un meta-motore si appoggia ad api esterne per avere la SERP dei primi 10 e riassume il contenuto.
Non cambia il paradigma.Se invece SearchGPT userà un suo crawler potrà scansionare l’intero web e trasformarlo in vettori.
Sarà possibile fare una domanda e il sistema troverà tutti i contenuti realmente vicini alla richiesta dell’utente in tempo reale.OpenAI però non è un santo e potrà applicare le sue regole per “scartare” dei risultati, ma le risposte dovranno essere in linea con la domanda!
“Designed to give you an answer” questo è il loro claim sperando che non ci siano allucinazioni alla Google.
All’utente questo interessa, non navigare siti!Google potrebbe fare subito questa mossa ma distruggerebbe il suo modello di business basato su ADS e banner mentre OpenAI non ha nulla da perdere.
La grande sfida sarà creare un nuovo modello di business+remunerazione per incentivare i creatori di contenuti.
Le citazioni nel testo generato dall’AI non portano traffico se la risposta è esaustiva!L’altra faccia della medaglia è che se un creator non guadagnerà dal suo lavoro non pubblicherà più contenuti. Il web per come lo conosciamo sarebbe destinato a morire. Vedremo cosa si inventeranno.
Ma quindi si potrà fare SEO per le AI? Certo! Basterà capire come essere il miglior puntino nel vasto spazio vettoriale dell’embedder che ho spiegato prima.
Verranno selezionati i contenuti che risponderanno in maniera perfetta alla richiesta dell’utente. Non sarà facile ma nemmeno impossibile.” – Giuseppe Liguori, Co-founder di Seozoom
“Nascono i motori di ricerca basati su AI proprio come avevo ipotizzato nel mio libro “SEO for AI” e, come da intro del libro, sono stati più veloci di Bolt!” – Ivano Di Biasi CEO e Co-founder di Seozoom
“L’annuncio di OpenAI sta rimbalzando ovunque specialmente nel mondo SEO. Tutti parlano dell’innovazione dei motori di ricerca basati sull’AI e c’è chi afferma di averlo intuito prima degli altri.
Ma l’integrazione dell’AI nei motori di ricerca è la naturale evoluzione che da sempre OpenAI si è posta come obiettivo. Inoltre non è l’unica azienda e neanche la prima che per competere con Google lancia sul mercato un SE basato su AI.
Chi segue l’argomento avrà sicuramente notato altri progetti simili come #Perplexity, azienda fondata nel 2022, e tutti i micro competitor nati sull’onda del movimento AI come Komo, Exa, Brave etc.
Oggi che gli LLM opensource sono sempre più accessibili, il naturale avanzamento del mercato ci porterà a motori di ricerca sempre più complessi e specializzati, basati su processi #RAG.
Ma anche questa non è una previsione! È semplicemente storia, già dagli anni ’80 si parlava di sistemi esperti, un modo per trasferire le conoscenze di un essere umano esperto di una materia in un algoritmo.” – Francisco Nardi, Technical Seo
“La verità è che tutti i bravi SEO non vedo l’ora che arrivi Search GPT
In queste prime ore dal lancio di OpenAI di SearchGPT (in fase di test e non ancora disponibile a tutti) ho letto e sentito un marea di commenti del tipo “La SEO è morta” e “l’AI toglierà il lavoro ai SEO”.Eppure, i primi messaggi alla luce di questa novità li ho scambiati con alcuni amici che considero (ma non solo io, anche i solo clienti) tra i più bravi SEO Italiani in circolazione – e la risposta è stata per tutti l’esatto opposto: NON VEDIAMO L’ORA!
In pochi infatti stanno cogliendo la grande opportunità che OpenAI sta per creare: un nuovo oceano blu dove posizionarsi.
E lo afferma proprio OpenAI stessa:
“Partnering with publishers and creators:
We are committed to a thriving ecosystem of publishers and creators. We hope to help users discover publisher sites and experiences, while bringing more choice to search. For decades, search has been a foundational way for publishers and creators to reach users. Now, we’re using AI to enhance this experience by highlighting high quality content in a conversational interface with multiple opportunities for users to engage.”E’ evidente che, tecniche, tools, strategie e contenuti stessi cambieranno in funzione di quello che sarà necessario per primeggiare, ma il punto resta sempre un’altro: qual’è la tua capacità di adattarti al cambiamento? Con quanta velocità rispondi alle nuove opportunità che l’AI sta creando?
Ogni 2/3 mesi ci stanno abituando a nuovi rilasci, migliorativi o novità assolute. Sta a noi valutarle e coglierle sfruttarle al meglio.” – Pasquale Viscanti, Divulgatore di AI e Co-Founder di AI WEEK
Conclusione
Search GPT rappresenta una delle frontiere più avanzate nell’evoluzione dei motori di ricerca, promettendo di trasformare il modo in cui accediamo e interagiamo con le informazioni. Con il suo approccio innovativo alla comprensione e alla risposta alle query, Search GPT si pone come una tecnologia all’avanguardia che potrebbe ridefinire il futuro della ricerca online. Mentre le sfide etiche e tecniche rimangono, l’integrazione di Search GPT nel panorama della ricerca offre un’opportunità unica per migliorare l’efficacia e l’efficienza delle interazioni digitali.
Concludo questo post svelandoti, come promesso, il gpts che mi ha aiutato nella redazione di questo post. Lo trovi qui con il link per testarlo. Fammi sapere come ti trovi.
Fonti: