Rispetto al passato, il lavoro del consulente seo si è evoluto parecchio: ha cambiato forma ed è diventato decisamente più complesso. Però, resta sempre molto divertente e sotto vi spiego il mio punto di vista da addetto ai lavori che ha vissuto e vive tutt’ora questo incredibile cambiamento.
Chi è il consulente seo e cosa non è
Il consulente seo non è una figura mitologica ma un professionista in carne ed ossa specializzato nell’acquisizione di utenti organici profilati da motori di ricerca ed ecosistemi come Google attraverso strategie di induzione dei bisogni manifesti e deduzione dei bisogni latenti. Quindi, non solo lavora per farsi trovare intercettando chi già cerca qualcosa o qualcuno ma si fa in quattro anche per farsi cercare laddove ancora nessuno lo cerchi (posizionamento del brand e creazione di nuove nicchie profittevoli).
Ok ma questo cosa vorrebbe dire? Tutto e niente! In qualità di consulente seo (o almeno così dicono), ho semplicemente provato a definire quello che faccio…
Ma anche questa definizione potrebbe essere incompleta o inesatta, così come tutte le altre presenti nei risultati di ricerca per la parola “consulente seo”:
- è una figura che pianifica le attività seo? Sicuramente si occupa della pianificazione e, in determinati casi, dell’esecuzione delle attività seo ma è un professionista pragmatico e pensante (non una figura astratta) che lavora per raggiungere degli obiettivi di business;
- è specializzato nel posizionamento e nell’ottimizzazione dei contenuti dei siti web per i motori di ricerca? Il suo lavoro è anche quello di migliorare il posizionamento di una risorsa, di un brand e di un sito web ma l’ottimizzazione coinvolge anche la parte semantica della seo e quella tecnica, non solo i contenuti;
- ti aiuta a raggiungere i tuoi potenziali clienti quando fanno delle ricerche sui motori di ricerca? Oggi non possiamo parlare più solo di motore di ricerca ma parliamo di ecosistema (per esempio: Google con i suoi Search, Discover, Maps, News, Lens, Youtube);
- migliora la visibilità del tuo sito web? Si ma anche quella del tuo brand;
- intercetta un utente quando esprime il suo bisogno reale? Si ma lo stimola anche ad esprimersi come non hai mai fatto prima (o lo ha fatto solo su canali diversi come i social tipo TikTok) manifestando i suoi bisogni latenti con un metodo;
- studia, analizza e pianifica? Non solo, intuisce e si diverte da matti quando fa il suo lavoro;
- è specializzato solo nella seo? Oggi il consulente seo deve avere una solida visione d’insieme ed interfacciarsi con diverse aree del web marketing, perciò necessita di molte altre skills soft e hard orizzontali con poche verticalità;
- porta traffico organico gratuito al tuo sito web? Uno dei suoi compiti consiste nel acquisire traffico organico ma questo non è gratuito perché la seo ha un costo (che in alcuni casi, per esempio, può anche superare quello delle attività di paid search).
Quindi, il consulente seo è anche tutto questo e non è tutto quello… 😛
Ma seo che significa?
Non vi dirò che la seo è la search engine optimization alias ottimizzazione per i motori di ricerca, né che la seo rappresenta l’insieme delle attività on page e off page che hanno lo scopo di aumentare le visite organiche.
Oggi, non è più solo questo ma è molto di più perché si passa dalla mera ricerca all’azione dell’utente.
Dal mio punto di vista, SEO significa intercettare i bisogni dell’utente (latenti e manifesti) al momento giusto con risorse utili, scansionabili e indicizzabili dai crawler (dei piccoli inviati virtuali che esplorano le risorse per conto degli ecosistemi come Google).
Per rendere meglio l’idea, invece, qui sotto ripropongo 2 citazioni prese da Google Liquido di Giorgio Tave che definiscono perfettamente la seo di ieri e quella di oggi…
IERI…. SEARCH ENGINE OPTIMIZATION: “La SEO è una pratica di ricerca che ci conduce a comprendere come soddisfare i bisogni espressi dalle persone tramite una ricerca”.
OGGI…. SEARCH ECOSYSTEM OPTIMIZATION: “La SEO è una pratica di ricerca che ci conduce a comprendere come soddisfare i bisogni espressi dalle persone negli ecosistemi che usano”.
Organic Search Optimization e Search Ecosystem Optimization
Questa doppia faccia del lavoro di consulente seo, non solo legata alle fasi più tecniche di scansione e indicizzazione delle risorse ma anche alle prese con messy middle e intelligenza artificiale, è parte integrante delle attività che danno una svolta alla visibilità organica di un brand….
Quanto costa il consulente seo oso
Il consulente seo oso solitamente ha una tariffa variabile in base alle attività di analisi, ottimizzazione e monitoraggio che va a svolgere per i propri clienti. Non solo, in base alla seniority acquisita nel tempo, la quotazione oraria di un professionista del genere può far oscillare il valore della consulenza seo tra i 40 € e i 1000 €.
CONSULENTE SEO OSO, COSA FA?
Consulente seo oso, come diventarlo?
Per diventare un consulente seo oso esperto, bisogna fare tanta esperienza in agenzie e/o come freelance su propri progetti di affiliazione e/o seguento clienti come attività commerciali, ecommerce, ecc…
Inoltre, suggerisco di tenersi sempre aggiornarti sulle novità di Google e di tutti gli altri ecosistemi del web e confrontarsi costantemente con colleghi seo più preparati ed esperti per migliorare le proprie hard skills.
Altro aspetto da curare sono le soft skills come il pensiero laterale, l’empatia, l’apertura mentale e il problem solving.
Consulente seo e oso perché può essere utile?
- Per la seo local
- Per la seo internazionale
- Per fare seo su shopify
- Per fare seo su wordpress
- Con la seo per ecommerce
- Per fare seo su cms e piattaforme custom
- Per la seo onpage in generale
- Per l’analisi semantica dei bisogni
- Per keyword research e intent research
- Per le attività di seo offpage e digital pr
- Per costruire l’EEAT
- Per uscire fuori da una penalizzazione
- Per scoprire hackeraggi e negative seo
Consulente seo per attività local
Aiuta una piccola attività commerciale o un impresa locale ad intercettare il proprio pubblico attraverso strategie creative e attività di local seo che prevedono ottimizzazioni onpage, offpage, del local pack e della scheda local Business Profile.
Consulente seo a Napoli, Roma, Milano e in tutta Italia
Come consulente seo sono attivo non solo a Napoli ma su tutto il territorio Italiano, da Roma a Firenze e da Milano a Padova.
Lavoro con i team interni delle aziende clienti che spesso mi trovo a gestire oppure, su richiesta, metto a disposizione dei clienti il mio fantastico team agenzia seo The Breaking Web.
Consulente seo shopify
Segue piccole, medie e grandi realtà di brand con ecommerce Shopify.
Quest’ultima è una piattaforma entry level fatta in Liquid, un linguaggio di programmazione che comprende anche i markup html, css e javascript ma include anche diversi framework come il php.
Shopify è un cms che parte già da una base headless ed ingloba al suo interno un crm; è caratterizzato da una certa semplicità di utilizzo per l’utente medio ma necessità di un’estrema conoscenza e padronanza tecnica per svolgere le attività seo su Shopify di gestione tipiche di un ecommerce (paginazione, canonical, hreflang, duplicati, navigazione a faccette, performance, sitemap, robots.txt, ecc).
Purtroppo, è molto difficile trovare consulenti seo shopify realmente esperti e tecnicamente preparati su questa tecnologia.
Qui sotto, un webinar nel quale io e Demetrio Orecchio abbiamo mostrato il nostro approccio alla seo per Shopify mostrando a cosa fare realmente attenzione:
Io e il mio team di consulenti seo shopify abbiamo acquisito negli anni una solida esperienza e ci siamo specializzati nel fare seo con questa piattaforma tanto semplice quanto complessa.
Consulente seo internazionale
Quando si parla di seo internazionale, diventa tutto molto più ampio per via delle dinamiche differenti da una nazione o continente all’altro/a.
A livello semantico, bisogna studiare e conoscere molto bene gli utenti di quel paese e fare propri modi di dire e abitudini per riuscire ad intercettare al meglio i loro bisogni.
Tecnicamente, bisogna fare attenzione alle fasi di scansione e indicizzazione sulle varie versioni in lingua di Google attraverso una corretta e consapevole gestione degli hreflang e della alberature del nostro ecommerce. In questo, senso la scelta di un’infrastruttura multilingua fatta di sottocartelle sotto un unico dominio piuttosto che di una organizzazione fatta per tld (domini e siti diversi per ogni lingua) possono cambiare parecchio la situazione.
Ma non è solo questo la seo internazionale, c’è molto di più.
In questo caso, il consulente seo internazionale esperto e con le idee chiare può fare davvero la differenza nella riuscita di un progetto del genere.
Consulente seo wordpress
La piattaforma cms più diffusa al mondo è sicuramente WordPress sia per la sua semplicità che per la sua scalabilità in termini di budget.
Ciò non vuol dire che un brand con un sito web sviluppato su questa piattaforma non abbia bisogno di attività seo tecniche e strategiche per scalare le serp google e incrementare la propria visibilità organica in tutti gli ecosistemi presenti sul web.
Quindi, anche in questo caso, il consulente seo può essere un valore aggiunto attraverso le attività di analisi, monitoraggio e ottimizzazione della ricerca organica (oso) e seo onpage.
Consulente seo per ecommerce
La seo per ecommerce è piuttosto delicata per via della navigazione a faccette, della gestione dei link interni e delle paginazioni, dell’architettura delle informazioni e di molti altri aspetti tecnici e strategici.
Proprio qui, il consulente seo per ecommerce può aiutare moltissimo il brand ad incrementare la propria visibilità organica e raggiungere obiettivi di business ambiziosi nel lungo periodo.
Seo e oso a confronto
Sotto alcuni confronti fra la tradizionale attività di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e quella di ottimizzazione della ricerca organica (OSO) per comprendere appieno il perché oggi servono entrambi per riuscire a raggiungere dei risultati premianti.
- Differenze tra SEO e OSO: il futuro dell’ottimizzazione della ricerca organica
- Ricerche verticali e orizzontali: confronto tra SEO e OSO
- Contenuti: keyword contro bisogni emotivi degli utenti
- L’importanza della quota di ricerca: dalla vendita a breve termine alla crescita di lungo termine
- L’evoluzione dell’ottimizzazione: dal sito web all’accessibilità mentale e fisica
- Costruire un mondo di ricerca: essere l’autorità tematica
- Quando il marketing incontra il brand
- Da SEO a OSO: competenze indispensabili per i marketer di successo
Diventare l’autorità tematica con OSO e SEO
Come diventare una fonte di informazioni di alta qualità per soddisfare le esigenze del pubblico?
- Per eccellere nell’ottimizzazione della ricerca organica, è importante puntare all’autorità tematica. Quando le persone visiteranno il tuo sito, dovrai essere così utile e rilevante che vorranno rimanerci e ritornare.
- Questo significa fornire informazioni di alta qualità, essere una fonte affidabile e rispondere pienamente alle esigenze del pubblico (Scopri, Guarda, Esplora) aumentando la visibilità e coinvolgendo gli utenti in modo più efficace.
Differenze tra SEO e OSO: il futuro dell’ottimizzazione della ricerca organica
Se sei interessato a migliorare la tua presenza online e raggiungere un pubblico più ampio, è essenziale comprendere le differenze tra SEO (Search Engine Optimization) e OSO (Ottimizzazione della Ricerca Organica):
- Il SEO classico si focalizza prima sul motore di ricerca e poi sull’utente.
- L’OSO si focalizza prima sull’utente e sui suoi bisogni.
Classifiche di ricerca: confronto tra SEO e OSO
Classifiche di ricerca verticali e orizzontali: qual è la differenza?
- La SEO tradizionale si concentra principalmente sulle classifiche di ricerca verticali, cioè i risultati di ricerca organica delle serp di Google.
- L’OSO, invece, va oltre considerando anche le ricerche orizzontali ovvero quelle che coinvolgono gli ecosistemi di diverse piattaforme e canali di comunicazione dentro e fuori l’ecosistema Google come: Maps, Discover, News, Lens, Youtube, Linkedin, Tik Tok, Facebook, Instagram.
Contenuti: parole chiave vs bisogni emotivi
Come creare contenuti che colpiscono, educano, fidelizzano e rassicurano il pubblico online?
- Il SEO si basa principalmente sulla ricerca di parole chiave e interrogazioni che avvengono principalmente nel motore di ricerca;
- l’OSO si concentra su contenuti in grado di soddisfare i bisogni emotivi del pubblico in generale.
Oggi, le persone vanno sul web con bisogni emotivi manifesti e/o latenti. Quindi, per raggiungerle efficacemente, i brand hanno bisogno di creare e posizionare contenuti in grado di colpire, ispirare, educare e rassicurare gli utenti della propria audience.
L’importanza della quota di ricerca: dalla vendita a breve termine alla crescita di lungo termine
Come misurare la quota di ricerca e migliorare il potenziale di vendite nel tempo? SEO tradizionale e OSO oggi hanno bisogno di concentrarsi sul ROI del lungo periodo attraverso l’incremento della quota di ricerca del brand nel tempo.
- Per raggiungere questo obiettivo, possono essere necessarie strategie con campagne pubblicitarie mirate per coprire tutto il messy middle e scoprire l’elemento differenziate del brand, espansione semantica, innovazione, creatività e attenzione alla concorrenza.
- La visibilità del brand mette in gioco la quota di ricerca dell’intero progetto web e non più solo quella di alcune pagine specifiche. Così, sarà possibile determinare il potenziale di vendite a lungo termine.
- Investire nella quota di ricerca significa raggiungere il massimo numero possibile di persone che potrebbero non essere ancora interessate al mercato, ma che potrebbero diventare futuri clienti.
L’evoluzione dell’ottimizzazione: dal funnel lineare al messy middle journey
La necessità di adattarsi alle diverse esigenze dell’utente online (fatte di bisogni manifesti e latenti) per raggiungere un pubblico più ampio, in un’epoca in cui sempre più persone consultano diverse piattaforme online (come TikTok, Amazon e Instagram), implica di non limitarsi solo al proprio sito web ma di raggiungere il maggior numero possibile di persone in ogni punto del messy middle journey.
Le persone oggi sul web non si muovono più secondo una logica lineare ma cambiano continuamente e compiono diversi tipi di azioni spesso scollegate tra loro. Perciò, bisogna esserci sempre in qualunque punto del percorso e durante ogni azione per poter avere qualche possibilità di intercettarle e agganciarle.
Questo richiede un cambiamento di approccio e un investimento adeguato.
L’integrazione di Digital PR, brand positioning e Pay Per Clic nella strategia di ricerca OSO e SEO
In pratica, con l’OSO si va ben oltre la semplice ottimizzazione per i motori di ricerca e ci si allinea con diverse strategie di marketing e di branding che includono l’utilizzo di:
- pubbliche relazioni e digital pr;
- branding positioning e ranking per intento di acquisto;
- Pay Per Clic (Google Ads, Social ads, ecc…).
Insomma, non bisogna più separare i canali ma integrare le diverse tattiche di marketing in strategie omnicanale per ottenere prestazioni ottimali. Gli esperti di ricerca sono chiamati a esaminare i budget, ottimizzare per le vendite e la portata e valutare in modo accurato le prestazioni per ottenere risultati misurabili e di successo.
Da SEO a OSO: competenze indispensabili per i marketer di oggi
La transizione da SEO a OSO richiede la consapevolezza e la comprensione di tutto l’ecosistema digitale. Perciò, non basta più una sola verticalità ma chi fa SEO oggi dovrà diventare una figura con diverse competenze orizzontali e poche verticali:
- il cosiddetto M-shape che tende all’OSO (quindi, con conoscenza di SEO tecnica e strategie di ricerca organica ma anche un’infarinatura di dinamiche social media, content marketing, user experience, marketing in generale, branding positioning, pay per clic, tecniche di persuasione, ecc…).
La necessità di avere una visione olistica del marketing digitale per affrontare le sfide attuali
L’ottimizzazione della ricerca organica non è una campagna a breve termine ma un gioco infinito. Il marchio che capisce questa dinamica e si impegna nell’ottimizzazione della ricerca organica avrà il vantaggio competitivo nel futuro della ricerca. È fondamentale continuare a monitorare, analizzare e ottimizzare costantemente le strategie di ricerca organica per rimanere al passo con l’evoluzione del panorama digitale.
In conclusione…
…l’Organic Search Optimization sta ridefinendo il modo in cui facciamo SEO e, quindi, ottimizziamo la ricerca organica. È fondamentale comprendere le differenze tra SEO e OSO per migliorare le strategie di marketing prendendo in considerazione tutto: dai contenuti basati sui bisogni emotivi ai diversi canali online concentrandosi sulle prestazioni a lungo termine, i marketer possono massimizzare l’impatto della propria presenza online.
L’ottimizzazione della ricerca organica richiede una mentalità aperta, un approccio olistico e competenze specialistiche che spaziano dalla SEO on page tecnica a quella offpage, dal content marketing alla social marketing optimization, dalla pubblicità al branding. Mantenendosi al passo con le tendenze e adattando costantemente le strategie, i marchi possono raggiungere un pubblico più ampio e prosperare nell’era dell’OSO.
Quindi, che tu sia un imprenditore, un professionista del marketing o un SEO specializzato, è ora di abbracciare il futuro della ricerca organica focalizzando gli sforzi sulla cura dell’esperienza del pubblico e pensare al di fuori degli schemi classici. Diventa tu il motore di ricerca del settore, fatti percepire come una fonte autorevole e riconosciuta nel tuo settore condividendo risorse di alta qualità che soddisfino i bisogni emotivi delle persone che ti seguono e di quelle che ti seguiranno.
Oggi, rispondere ai fattori E-EAT (ovvero esperienza, competenza, affidabilità e autorevolezza) tanto cari all’ecosistema Google ma in generale al web intero rappresenta la chiave per diventare un’autorità tematica di settore e far crescere la visibilità organica del proprio brand.
Insomma, l’ottimizzazione della ricerca organica è un percorso che non ha fine ed offre infinite opportunità!
Dicono di me…
Antonio è un professionista appassionato, preparato e affidabile. Ho avuto la possibilità di coinvolgerlo su diversi progetti, anche molto complessi, e si è rivelato sempre la persona giusta, sia dal punto di vista tecnico che nella gestione della relazione con il cliente. Ed è anche una persona simpatica e piacevole con cui avere uno scambio umano e professionale. È davvero un piacere lavorare con lui.
Antonio è un professionista molto preparato e competente. Ho avuto occasione di collaborare con lui su progetti complessi in cui ha saputo arrivare a risultati concreti.
La professionalità, la diligenza, la serietà ed i risultati riuniti in un unico Professionista. Sono Antonio Abbagnato, CEO e Founder di vari progetti e la collaborazione con Antonio, oltre ad essere un piacere nel lavorare spalla contro spalla, è uno dei nostri punti di forza.
Con lui ho capito cosa sia davvero la Seo, un grandissimo esperto, un autentico professionista, ci siamo trovati benissimo.
Grazie
Antonio è stato bravissimo nella risoluzione dei problemi del mio sito: avevo bisogno di un digital strategist e lui mi ha saputo guidare per rifare il sito in maniera veloce intuitiva. Collaboro con lui da due anni e mi trovo benissimo! Molto consigliato.
Un vero professionista, preparato e con ottime doti espositive. Non posso che consigliarlo.
G. Vasciaveo
Seguo Antonio quasi tutte le mattine nelle sue utilissime dirette del collettivo The Breaking Web, ed ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente in occasione di un pranzo informale, dove la mia stima professionale per lui – nata durante alcuni scambi e confronti one to one – non ha fatto che confermare le mie impressioni sul fatto che sia una persona competente nel suo ambito, con una visione dei progetti molto concentrata sul risultato, e una forte simpatia ulteriormente amplificata da un educato e gradevole accento partenopeo.
Ho collaborato con Antonio su diversi progetti di ottimizzazione SEO come PM. Mi ha molto colpito la sua capacità di mettere in piedi strategie innovative, tagliate su misura per il cliente, sulla base dell’andamento del settore in quel determinato momento. Ho potuto apprezzare anche la capacità di saper intervenire per priorità, portando al cliente risultati concreti e valorizzandoli.
Molto preciso anche per quanto riguarda le deadline e sempre sul pezzo sugli aggiornamenti di Google, è un piacere lavorare con lui!
Un signor professionista e, umanamente, una spanna sopra a tanti.
Professionale e puntuale in ogni progetto. Un consulente SEO davvero valido e pronto ad intervenire tempestivamente su ogni problematica. Collega consigliatissimo
Ho conosciuto Antonio due anni fa, a un evento di marketing, e mi è piaciuto sin da subito. È appassionato, competente e sempre disposto a condividere le sue conoscenze. Sa analizzare e trovare soluzioni efficaci, cercando sempre nuovi stimoli rimanendo aggiornato sulle tendenze del settore. È un’ottima persona e un ottimo professionista!
Antonio è un amico e un collega seo. La sua competenza è di alto livello per cui mi sento, senza ombra di dubbio alcuno, di consigliare la sua consulenza.
Antonio è un punto di riferimento nel mondo SEO. Professionista attento e scrupoloso sa darti il consiglio giusto al momento giusto.
Ho avuto modo di collaborare con lui su numerosi progetti e mi ha sempre stupito per la grande conoscenza della materia e la voglia di aggiornarsi.
Ho avuto modo di lavorare più volte con Antonio professionista iper competente e disponibile. Per me, è sempre un piacere lavorare con lui e infatti negli anni siamo divenuti amici. Grazie Antonio dovrò sdebitarmi delle tante volte che mi hai aiutato!