Facebook, ieri sera, mi ha proposto un “Quick Experiment”.
Ho cercato sul web, fra Google e fonti varie ma non ho trovato nulla che parlasse di questa storia, tranne un post su un sito sconosciuto dove l’autore segnalava la stessa cosa e voleva capirci di più.
Potrebbe essere un test, un bug o qualche nuova features? Bah! Sento puzza di aggiornamento.
Mi sono detto: “chissà cosa staranno combinando in quel di Zuckerberg”. Perciò, ho deciso di creare un post anche su Linkedin e provare a raccogliere qualche feedback dalla community.
Fino a poche ore fa, nulla di nuovo a parte qualche ipotesi.
Le ipotesi di Quick Experiment
In realtà, Facebook continua a non pronunciarsi ma, per fortuna, ho trovato un articolo del sito blog.drhack.net che è riuscito a chiarire qualcuno dei miei dubbi.
- La prima ipotesi era che potesse trattarsi di una nuova funzione di Facebook per i test A/B.
- La seconda, invece, che potesse trattarsi di un malware del social network.
- Ma la più plausibile pare sia l’ultima eventualità, quella dello strumento di test per gli sviluppatori del team di Facebook, casualmente apparso per via di un bug della piattaforma.
La sua funzione sarebbe quella di evitare che lo sviluppatore debba scrivere del codice json per avviare ogni esperimento. Considerata la mole di test in atto sul social network di Mark Zuckerberg (decine di migliaia di esperimenti in esecuzione su Facebook) sembra decisamente utile ma non è per gli utenti.
Almeno, così sembrerebbe ma non abbiamo alcuna certezza. L’unica è che questo tab è apparso disponibile solo ad alcuni profili con la vecchia versione di Facebook.
Per ora, niente di certo. Restiamo in attesa di un comunicato ufficiale che chiarisca l’accaduto.
Nel frattempo, vi posto il link della fonte e vi lascio a questa gif che mostra cosa succede quando vengono compilati i vari campi del Quick Experiment.