Di sicuro, in quanto a performance e velocità ne risentirebbe e, vista anche l’introduzione dei core web vitals, probabilmente anche in termini di posizionamento. Ma il dubbio di alcuni esperti seo era che, trattandosi di una soluzione economica, l’hosting condiviso potesse attirare siti di bassa qualità con effetti dannosi sul posizionamento degli altri siti ospitati sullo stesso host.
Questa affermazione viene da un tweet di questi esperti e John Mueller ha risposto che questa scelta non incide in modo negativo sul ranking in Google né sul posizionameno seo.
Cosa ne pensa il Maltra
Ho avuto la fortuna di potermi confrontare con un noto esperto seo del panorama italiano che, in merito alla questione, ha fornito qualche spunto in più. Perciò, ho deciso di riportare l’intervento di Marco Maltraversi così come è stato postato:
Qui si va oltre la SEO…hosting condiviso con 1 persona ben carrozzato e meglio di hosting dedicato con 200 siti dei clienti e con performance inferiori…troppe variabili…dal mio punto di vista. Se dovessi ovviamente consigliare andrei sempre su soluzioni hosting performanti (visto che sono le fondamenta). Soluzioni sempre scalabili e incrementali….
Ricapitolando
- Alcuni esperti seo internazionali (fra i quali Cyrus Shepard) affermano che, da alcune analisi effettuate su dei siti web con hosting condivisi, hanno riscontrato che questi ultimi possono attirare siti di bassa qualità e temono che questo possa pregiudicare il loro posizionamento su Google.
- John Mueller risponde che Google non penalizza i siti web solo perché hanno un hosting condiviso.
- Marco Maltraversi ci consiglia di mirare ad hosting scalabili ed incrementali, per ottimizzare le performance e migliorare il posizionamento.
Ognuna di queste riflessioni ha il suo peso e la sua validità ma bisognerebbe contestualizzarle con la tipologia di sito web sul quale lavoriamo, con le serp nelle quali si posiziona, con il tipo di traffico che riceve e con i suoi competitors diretti ed indiretti. Voi, invece, che ne pensate?
Per il vostro blog o ecommerce, avete scelto un hosting condiviso o dedicato?
Fonti: